Chiara
Passa

Insegnamenti:
Corso di:
Applicazioni Digitali per l'Arte
Primo livello
Digital Video
Primo livello
Biografia

Chiara Passa, artista multimediale e docente, esplora le dimensioni digitali attraverso la realtà aumentata (AR) e virtuale (VR) sin dal 1997. Nel 2007 fonda il corso di diploma in Arti Multimediali e Tecnologiche. Forte di una formazione accademica in belle arti e media audiovisivi, la sua ricerca artistica si inserisce nel revival dell’arte immersiva nato a metà degli anni ’90 e indaga il ruolo trasformativo della tecnologia. Nel corso degli anni, Passa, ha sviluppato un linguaggio artistico personale incentrato sulle tecnologie immersive. All’inizio della sua carriera, alla fine degli anni ’90, Passa ha realizzato installazioni video in VR e AR e opere multimediali utilizzando tecniche pionieristiche come le proiezioni a parete intera – CAVE (Cave Automatic Virtual Environment) – e il video mapping per generare un effetto immersivo. Queste prime sperimentazioni hanno gettato le basi per il suo percorso innovativo, ma è stato solo nel 2014, con l’utilizzo dei visori 3D, che ha potuto immergersi pienamente nel potenziale della realtà virtuale. Mossa da una profonda fascinazione per lo spazio e la sua trasformazione attraverso i linguaggi digitali, Chiara Passa utilizza VR e AR per scuotere la concezione statica dell’architettura. Le sue installazioni esplorano lo spazio liminale tra il tangibile e il virtuale, creando un’interpolazione dinamica dove i confini dello spazio fisico vengono estesi, riorganizzati e trasformati. Attraverso la fusione tra l’ambiente reale e lo spazio digitale immaginato, invita gli spettatori a vivere un senso di realtà sospesa, una sorta di doppia esposizione tra il familiare e l’ignoto.
La sua produzione comprende una vasta gamma di opere, tra cui animazioni 3D, opere di net-art e video-sculture interattive e site-specific in AR e VR, realizzate con materiali diversi come il marmo di Carrara, la ceramica, il plexiglass e componenti stampati in 3D. Inoltre, Passa realizza video installazioni site-specific utilizzando una varietà di Google Cardboard. In queste opere, i visori 3D, disposti strategicamente nello spazio, trasformano luoghi ordinari in zone liminali geometriche, permettendo agli osservatori di scrutare all’interno di realtà virtuali ricostruite che mettono in evidenza il paradosso della condizione spazio-temporale contemporanea, sempre più fluida tra reale e digitale.

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Applicazioni Digitali per l'Arte
Programma

PROGRAMMA DIDATTICO:
Il corso è finalizzato alla produzione di opere d’arte multimediali attraverso le seguenti tecnologie: Realtà Aumentata, Realtà Virtuale e Realtà Mista. Il programma prevede lo studio teorico degli artisti (dai pionieri ad oggi) che hanno utilizzato tali tecnologie in maniera creativa e innovativa nel campo delle arti.
Tale corso è rivolto a futuri artisti e creativi ad ampio raggio che desiderano utilizzare la Realtà Immersiva come strumento comunicativo. Il programma mira a far acquisire agli studenti competenze pratiche e teoriche sull’arte virtuale, partendo proprio con una serie di lezioni teoriche su artisti e contesto storico in relazione all’arte immersiva. Il corso prosegue con una serie di lezioni pratiche su software pro VR e AR (Unity, Element 3D), al fine di ottenere App native VR per Oculus Rift o Quest, e App AR (Android e IOS) per tablet e smartphone. Inoltre, il corso prevede la creazione collettiva di un’opera in Realtà Virtuale per il web utilizzando Mozilla Hubs.
Il programma include l’apprendimento di tecniche di ripresa a 360°, fotogrammetria ed esercitazioni al computer proposte dal docente ed elaborate dagli studenti in relazione alla programmazione prevista per le attività didattiche.

Nell’esame finale (previa revisione preliminare) verranno valutate le opere multimediali AR e VR e l’esperienza svolta all’interno del laboratorio multimediale, o realizzata autonomamente dallo studente mediante apparecchiature proprie. Sarà inoltre valutata la conoscenza delle dispense tenute durante il corso.

BIBLIOGRAFIA:
Oliver Grau, Virtual Art: From Illusion to Immersion. Edizioni MIT Press, 2002.

BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
Bruno Di Marino. Nel centro del quadro. Per una teoria dell’arte immersiva dal mito della caverna al VR. Edizioni Aesthetica, 2021.
Simone Arcagni. Immersi nel futuro – La realtà virtuale, nuova frontiera del cinema e della TV. Edizioni University Press Palermo, 2020.

Digital Video
Programma

PROGRAMMA DIDATTICO:
Il programma si sviluppa contemporaneamente attraverso due fasi. La fase teorica è rivolta alla conoscenza storico-artistica e approfondisce lo studio dell’animazione e del video nelle arti multimediali, sia nella sua forma di diffusione offline (legata a mezzi come TV, computer e monitor vari) che online.
Lo studio del video online si focalizza sulla narrazione non lineare e interattiva, dove l’animazione e il video sono connessi e trasmessi via internet. Il programma del corso tratta artisti, opere e movimenti nazionali e internazionali dell’ultimo ventennio, ed è accompagnato da lezioni teorico-esplicative, proiezioni e aggiornatissime ricerche sulle ultime opere video e relativi protagonisti. Nella fase pratica più ampia, si dà la possibilità agli studenti di frequentare un laboratorio multimediale attrezzato per la progettazione video, dove potranno apprendere il software: Adobe After Effects. Tale software è utile per ideare, progettare e editare animazioni digitali (anche in 3D), video, effetti speciali, cartoons, video-clip musicali e molto altro.

Nell’esame finale (previa revisione preliminare) verranno valutate le opere video interattive, nonché l’esperienza svolta all’interno del laboratorio multimediale, o realizzata autonomamente dallo studente mediante apparecchiature proprie. Sarà inoltre valutata la conoscenza delle dispense da me tenute durante il corso.

BIBLIOGRAFIA:
Lev Manovich, Il linguaggio dei nuovi media. Edizioni Olivares, 2002.
Manuale software: After Effects.

BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
Videoarte in Italia: il video rende felici, SABA COSETTA G., VALENTI VALENTINA. Edizioni Treccani 2022.
Andrea Balzola e Anna Maria Monteverdi, Le arti multimediali digitali. Storia, tecniche, linguaggi, etiche ed estetiche del nuovo millennio. Edizioni Garzanti 2004.
Lev Manovich, After Effects, or Velvet Revolution, 2007 PDF .

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